Una casa dei puffi?
Ne esistono ancora?
Credevo che le sale bingo avessero colonizzato anche quelle.
Credevo che il vento le avesse sparpagliate, un pezzo qui, l'altro chissà dove, e la polvere le avesse semi-sepolte da non riuscire più a capire se si tratti in realtà di pezzi di frigorifero o cose così.
E lei com'era? era carina?
Non lo ricordo, la polvere volava, ed era tardi, forse qualcuno ci stava chiamando perchè era ora di cena.
Forse esiste solo nei miei ricordi ma sono sicuro che adesso abita in qualche casa di quelle semi-rifinite con i muri ancora da intonacare, e sforna torte dalla mattina alla sera, come in un dannato telefilm americano degli anni 70.
Si però le puttane si pagano, su questo siamo d'accordo; e non è che tu prendi e te ne vai sgommando come un bullo del telefilm; e quel che è giusto, è giusto.
Si, ma era molto tempo fa, e non mi va più di ricordare nè di continuare a parlarne.
Però ricordo l'odore nauseabondo delle sue mutande, sporche e gialle, come le unghie del barbiere che fuma più sigarette di quante teste gli capitano sottomano.
Eppure era eccitante.
Se tornassi indietro rifarei lo stesso.
Se tornassi indietro non vedrei altro che lei.